Come lavoro?

Per il mio lavoro uso i sogni, le immagini, l’immaginazione, piccoli oggetti simbolici e, naturalmente, i colloqui. Per me, come per C.G. Jung, ogni terapia è unica, così come ogni individuo; pertanto il metodo deve essere adattato al singolo cliente. Jung sosteneva che un terapeuta deve trattare i clienti in conformità con la loro individualità unica e imprevedibile. Egli descriveva il lavoro come una procedura dialettica che richiede un atteggiamento senza pregiudizi. da parte del terapeuta che è un compagno che partecipa al discorso terapeutico.

Io lavoro con adulti, individualmente o in coppia.

Le mie principali aree di specializzazione sono adattamento culturale, problemi di relazione, disturbi psicosomatici, depressione, burn out, l’ansia e l’educazione del bambino.